Come si esegue.
Il paziente monitorizzato (con elettrodi adesivi applicati sul torace e sul dorso) cammina su un tappeto rotante o pedala su una bicicletta. Il lavoro è graduale, e viene progressivamente aumentato fino al raggiungimento di un valore prestabilito della frequenza cardiaca. L’esame può essere interrotto in qualsiasi momento per motivi diversi: il P. è stanco, la Pressione arteriosa sale troppo, compaiono alterazioni ECGrafiche, aritmie, dispnea…) Dura solitamente dai 3 ai 12-13 minuti. Il test è definito massimale o submassimale, a seconda della frequenza raggiunta in rapporto all’età. In assenza di sintomi o segni viene considerato sufficiente un test che consente il raggiungimento dell’85% della frequenza massima teorica per sesso ed età.
Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, il test non è pericoloso: va ovviamente adattato al Paziente in questione e condotto con perizia. Esistono comunque dei Pazienti (pochi) per i quali un certo rischio esiste e va valutato.